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Scopri di più su UPINFOOD

Sapevi che…

L’industria alimentare e delle bevande dell’UE rappresenta il più importante settore manifatturiero in termini di fatturato, valore aggiunto e occupazione. Il suo contributo per l’economia europea è notevole: 4,25 milioni di dipendenti in tutta l’UE e un fatturato di oltre 1.000 miliardi di euro. Inoltre, consta più di 285.000 PMI (il 91,1% delle aziende del settore agroalimentare).

La struttura della filiera alimentare, che da sempre pone un’attenzione particolare alla sostenibilità, può essere ulteriormente efficientata così da renderla meno impattante dal punto di vista socioeconomico e ambientale. Il sistema attuale si basa su esigenze derivanti dalla produzione del dopoguerra, quando l’obiettivo era quello di garantire la sicurezza alimentare (intesa come disponibilità di cibo); ora che l’obiettivo è stato ampiamente raggiunto, arrivando addirittura alla sovrapproduzione, alla diminuzione delle risorse naturali, si presta sempre più attenzione alla salute pubblica e al benessere animale. Si registra una crescente tendenza verso aziende più grandi, meno numerose e verso una maggiore digitalizzazione per beneficiare delle economie di scala. Tuttavia, questa tendenza deve essere inserita all’interno di una società sostenibile, caratterizzata da un’offerta alimentare dinamica nel mercato locale.

A proposito di UPINFOOD

L’obiettivo principale del progetto UPINFOOD è promuovere la transizione del settore verso una nuova visione moderna dell’alimentare, in grado di soddisfare la domanda odierna di prodotti sani e di qualità, essere sempre più sostenibile, utilizzare al meglio le nuove tecnologie ed essere il motore dell’innovazione, grazie anche alla formazione rivolta agli attori della filiera. Infatti, il partenariato intende:

  • Sviluppare una serie di competenze;
  • Formare professionisti del settore;
  • Creare strumenti interattivi;
  • Fornire strumenti adeguati ai formatori di IFP (VET).

Target groups di UPINFOOD

T.1 Operatori delle micro e piccole imprese alimentari. Tale categoria riguarda professionisti, imprenditori e amministratori delegati/dirigenti responsabili del processo decisionale di micro e piccole imprese (per lo più a conduzione familiare) del settore alimentare. Sono da intendersi inclusi anche i futuri professionisti che intendono entrare in questo settore. Pertanto, si può riassumere che il target in questo caso è costituito da I-VET oppure C-VET, formazione individuale, servizi di valutazione, ecc.

T2. Professionisti VET che operano nel settore alimentare, ovvero personale di formazione di I-VET e C-VET, enti che erogano corsi rivolti al settore alimentare, a prescindere dalla specializzazione. Sono da ritenersi inclusi anche i formatori nei correlati ambiti economici, quali imprenditoria o amministrazione aziendale.

T4. In questo caso, i soggetti interessati sono le associazioni imprenditoriali locali, federazioni, camere di commercio collegate all’offerta VET per le aziende locali; istituti di formazione professionale che forniscono formazione agli attuali e futuri professionisti del settore alimentare; agenzie di sviluppo e tutti gli altri attori coinvolti e interessati a fornire formazione agli imprenditori; altri progetti ERASMUS+, in particolare quelli che si occupano di corsi di formazione in materia di sostenibilità, innovazione e altri ambiti afferenti all’alimentare.

T.4 Comunità locali, che potranno beneficiare di una maggiore consapevolezza e dell’attuazione di politiche ESG. Inoltre, sono da includere in questo gruppo le autorità pubbliche responsabili della formazione professionale e delle politiche aziendali, che potrebbero intervenire a livello politico per sostenere il progetto; responsabili della sicurezza oppure altre reti che lavorano a livello locale, nazionale e comunitario nell’ambito della promozione di cibo, sostenibilità e innovazione.
T5. Quest’ultima categoria è pensata per i partner del progetto in quanto alcune attività saranno rivolte esclusivamente a loro, ma si segnala che tutti i partner appartengono già ai gruppi T2 e T3.

Obiettivi di UPINFOOD

  • Adattare l’istruzione e la formazione professionale alle esigenze del mercato del lavoro, al fine di promuovere strategie sempre più sostenibili per le aziende alimentari.
  • Aumentare la flessibilità delle opportunità della formazione professionale, rendendo l’apprendimento pratico, interattivo e tra pari.
  • Promuovere strategie sempre più sostenibili, in linea con il Green Deal europeo, in modo da contribuire alla lotta al cambiamento climatico.